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Ingorgo Mammario: Trattamento con INDIBA


Sintomi dell'ingorgo mammario Il seno appare gonfio, arrossato, dolente al tatto e duro, tanto che il bambino ha difficoltà a succhiare perché l’attacco non è morbido come dovrebbe. In più, il latte non fuoriesce con facilità visto che si è creato un ingorgo. A volte compare febbre, ma sempre inferiore a 38° C.

Perché succede L'ingorgo si può verificare quando la mamma produce più latte di quanto il piccolo riesce a succhiare. Questo può succedere soprattutto nelle prime settimane, quando c’è la cosiddetta fase della calibrazione, in cui la produzione del latte da parte della mamma si sta adeguando alla richiesta del lattante.

L'ingorgo può formarsi anche quando si passa da un allattamento a richiesta a uno ad orari fissi, o se per qualche ragione il bambino cambia abitudini, passando da poppate molto frequenti a poppate meno frequenti.

Altre cause possibili sono dovute a uso di reggiseni molto stretti o con ferretti, o in caso di protesi della mammella (chirurgia plastica addittiva).

Come si risolve Il modo più semplice ed efficace è allattare il bambino spesso, in modo da ‘sgorgare’ il seno. Ottime anche le spugnature con acqua tiepido-calda prima della poppata, perché il calore aiuta a fluidificare il latte.

Se si nota che il bambino non riesce a succhiare, prima della poppata può essere utile massaggiare un po’ il seno e far uscire un poco di latte, in modo da ammorbidire la zona dell’areola e favorire l’attacco.

Nei casi più complessi è possibile trattare la mammella con tecnologia INDIBA, in un'unica sessione si riduce il dolore e la tensione mammaria; il risultato della tecnologia dura nel tempo, senza utilizzare farmaci.

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